Se il lupo cattivo entra in una casa non è una favola come le altre. Qui il lupo non vive nel bosco, non insegue cappuccetti: entra in una casa, in quello spazio che dovrebbe essere il luogo più sicuro al mondo.
Con poche parole e immagini potenti, Valérie Fontaine e Nathalie Dion ci accompagnano in un racconto che affronta il tema della violenza domestica con una delicatezza rara, mai esplicita né spaventosa, ma capace di parlare in profondità ai bambini e agli adulti.
L’albo ci mostra una bambina che impara a fare silenzio, a “fare la brava”, a non disturbare: un ritratto commovente di ciò che tanti piccoli fanno quando sentono tensione attorno a sé. Le illustrazioni, eleganti e poetiche, amplificano le emozioni con sguardi, gesti e atmosfere che dicono molto più delle parole.
Eppure, in questo racconto non c’è solo buio. C’è anche un messaggio di resilienza e speranza, un invito a riconoscere ciò che accade, a parlarne, a non restare soli. Per genitori, insegnanti ed educatori, è uno strumento prezioso per aprire conversazioni difficili, senza mai ferire, ma mostrando con tatto e sensibilità che ogni paura può essere ascoltata e accolta.
Parlare ai bambini di violenza domestica è fondamentale: significa dare loro le parole per riconoscere ciò che provano, per capire che non hanno colpe, per sapere che esiste sempre la possibilità di chiedere aiuto. Libri come questo offrono uno spazio sicuro in cui trasformare la paura in consapevolezza, e ricordano a ogni lettore, piccolo o grande, che la verità va raccontata con dolcezza, ma mai taciuta.